Il Comune di Milano e la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi sostengono le attività imprenditoriali come strumento per lo sviluppo sociale ed economico e la riqualificazione urbana delle periferie. Attraverso il bando Prossima Impresa, si provvede alla concessione di agevolazioni per progetti imprenditoriali in alcune aree periferiche della città.
Chi può presentare domanda
Sono ammessi a presentare domanda di agevolazioni:
1) gli aspiranti imprenditori che intendano costituire una nuova micro o piccola impresa nelle aree individuate dalla legge 266/97 (vedi di seguito), attivata presso una unità locale (sede operativa) ubicata su piano stradale con accesso diretto da pubblica via o da altra strada destinata a pubblico transito.
Gli aspiranti imprenditori stranieri devono essere regolarmente soggiornanti in Italia ed essere in possesso di tutti i requisiti previsti per l’esercizio di impresa.
Per nuova impresa si intende un soggetto giuridico non ancora costituito alla data di presentazione della domanda. Le nuove imprese dovranno essere costituite ed iscritte al Registro Imprese della Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi entro sei mesi dalla notifica del beneficio.
2) le micro e piccole Imprese già costituite, con una unità locale (sede operativa) ubicata su piano stradale con accesso diretto da pubblica via o da altra strada destinata a pubblico transito.
Settori di intervento
I progetti imprenditoriali possono riguardare qualunque settore di intervento, tranne i casi di esclusione di progetti operanti nei settori di attività sensibili indicati dall’UE, classificati secondo i codici ISTAT ’91 (Codici ATECO 2002):
- siderurgia (13.10, 13.20, 27.10, 27.22, 27.22.2);
- costruzioni automobilistiche (34.10, 34.20, 34.30);
- costruzioni navali (35.11.1, 35.11.3);
- fibre sintetiche (24.70);
- pesca (05.01);
- trasporto (60,61,62).
In coerenza con le finalità del bando, sono esclusi i progetti che riguardano, anche parzialmente:
- vendita di bevande alcoliche o superalcoliche in orari notturni (diversi da Bar o Pub);
- armi, munizioni esplosivi, fuochi di artificio;
- articoli e/o servizi per adulti a sfondo erotico;
- centri massaggi;
- giochi d’azzardo o scommesse in qualunque forma e slot machine;
- acquisto oro;
- money transfer.
Aree periferiche di intervento
I progetti imprenditoriali dovranno essere realizzati nelle seguenti aree periferiche di Milano, individuate dalla Legge 266/97: Adriano, Baggio, Barona, Bovisa, Bruzzano-Comasina, Cagnola – Villapizzone, Calvairate, Corvetto, Crescenzago, Giambellino Lorenteggio, Gratosoglio, Greco, Lambrate-Ortica, Niguarda-Cà Granda, Olmi-Muggiano, Ponte Lambro, Quarto Oggiaro, Quinto Romano, San Siro, Spaventa, Stadera, Taliedo-Morsenchio, Vialba-Certosa, Vigentino – Chiaravalle-Quinto Sole.
La delimitazione delle aree è indicata, in dettaglio, nell’Allegato A.
Il progetto imprenditoriale dovrà essere realizzato in una unità locale su strada con accesso diretto da pubblica via o da altra strada destinata a pubblico transito, presente nell’elenco di cui all’Allegato A.
Il titolo formale di disponibilità dell’immobile dovrà essere presentato entro sei mesi dalla data di pubblicazione delle graduatorie dei progetti imprenditoriali ammissibili all’agevolazione.
Misure e agevolazioni
Il bando Prossima Impresa è articolato in due misure:
Misura 1) Nuove Imprese
Misura 2) Imprese esistenti
Lo stanziamento di €.1.480.680,66 è suddiviso in €.980.680,66 per le nuove imprese da costituire ed €.500.000,00 per le imprese già costituite.
Entrambe le misure prevedono:
- un finanziamento a tasso agevolato pari a 0,5 punti percentuali, nel limite massimo del 25% della spesa complessiva ammessa e fino ad un massimo di €25.000,00; tale finanziamento può essere richiesto in anticipo, attraverso contratto di avvio del progetto con il Comune di Milano in seguito alla costituzione dell’impresa dietro presentazione di idonea fideiussione;
- un contributo a fondo perduto, nel limite massimo del 25% della spesa complessiva ammessa e fino ad un massimo di € 25.000,00; tale contributo viene erogato a saldo in seguito alla verifica della adeguatezza della rendicontazione attraverso contratto di fine progetto con il Comune di Milano.
Le due componenti dell’agevolazione – finanziamento a tasso agevolato e contributo a fondo perduto – saranno attivate in forma sinergica ed unitaria e non è possibile richiederne l’attivazione in maniera disgiunta.
Il valore complessivo dell’agevolazione non potrà superare il limite massimo del 50% della spesa complessiva ammessa e fino ad un massimo di €50.000,00. Il rimanente 50% dovrà essere coperto dall’impresa beneficiaria.
Spese ammissibili
Il bando Prossima Impresa finanzia i progetti agevolati, secondo le modalità e nei limiti indicati di seguito.
MISURA 1: Nuove Imprese
Le SPESE PER INVESTIMENTI per le nuove imprese devono essere pari o superiori al 50% che devono e, possono riguardare le seguenti voci:
a) studi di fattibilità, progettazione esecutiva, direzione lavori, spese notarili, servizi di consulenza e assistenza;
b) acquisto brevetti, realizzazione di sistema di qualità, certificazione di qualità, ricerca e sviluppo;
c) opere murarie e/o lavori assimilati, comprese quelle per l’adeguamento funzionale dell’immobile e per la ristrutturazione dei locali;
d) impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica;
e) sistemi informativi integrati per l’automazione, impianti automatizzati o robotizzati, acquisto di software per le esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
f) investimenti per la sicurezza dei luoghi di lavoro.
Le SPESE DI GESTIONE (ammissibili solo per la Misura 1 nuove imprese) devono essere pari o inferiori al 50% del totale delle spese ammissibili e possono riguardare le seguenti voci:
g) materie prime, semilavorati, prodotti finiti;
h) locazione;
i) formazione e qualificazione del personale;
j) servizi amministrativi, di comunicazione, di vigilanza, di pulizia, di assistenza tecnica, manutenzione e noleggio.
MISURA 2: Imprese esistenti
Per le Imprese già costituite le SPESE PER INVESTIMENTI possono solo essere pari al 100% della spesa rendicontata.
Il presente Bando non ammette Spese in conto Gestione per Imprese già costituite.
Modalità di rendicontazione delle spese
È prevista l’attivazione di un servizio di assistenza alla rendicontazione dei progetti agevolati da parte degli enti promotori, anche per tramite di altre organizzazioni delegate.
Le agevolazioni verranno erogate dal Comune di Milano a fronte della corretta rendicontazione di tutte le spese ammissibili utili per la realizzazione del progetto d’impresa.
Andranno quindi rendicontate anche le spese relative alla quota di cofinanziamento non coperta dalle agevolazioni.
Tutte le spese devono essere effettuate e fatturate dopo la data di presentazione della domanda di agevolazione e prima della conclusione del progetto.
Il progetto imprenditoriale agevolato deve concludersi entro e non oltre 24 mesi dalla data di notifica dell’agevolazione.
Dopo la conclusione del progetto, il beneficiario avrà 60 giorni per presentare la rendicontazione finale al Servizio preposto dagli enti promotori o da altre organizzazioni da essi delegate.
Modalità di presentazione della domanda
Per presentare domanda di agevolazione, si dovrà utilizzare esclusivamente la modulistica che sarà resa disponibile entro il 17 settembre 2019 sul sito istituzionale dei due enti promotori:
www.comune.milano.it e www.milomb.camcom.it
Valutazione delle domande
Le domande di agevolazione saranno valutate, previa verifica della regolarità formale, da un Comitato Tecnico di valutazione appositamente nominato dai due enti promotori.
Il Comitato Tecnico valuterà le domande e compilerà la graduatoria entro un massimo di 90 giorni dalla data di chiusura del bando.
Scarica il testo integrale del Bando
Per informazioni scrivere a: plo.servimprese@comune.milano.it